mercoledì 22 marzo 2017

E' PRIMAVERA: AIUTA IL FEGATO A RIGENERARSI

E' PRIMAVERA
AIUTA IL FEGATO
A  RIGENERARSI
La primavera è la stagione in cui il fegato, affaticato dagli eccessi invernali, ha bisogno di essere aiutato a rigenerarsi. Prima cosa vanno messi al bando alimenti industriali e cibi pronti a favore dei vegetali di stagione in particolare le erbe a foglia verde selvatiche amare. Vanno ridotti carne, formaggi, latte e cibi ricchi di energia in genere. Bere acqua, ma anche tisane di carciofo, cardo mariano, cicoria selvatica e limone, spremute fresche di agrumi. I carciofi crudi stimolano la secrezione biliare,possiedono anche una sostanza, la cinarina, capace di depurare il sangue dal colesterolo. Consumiamoli crudi in insalate e pinzimoni. Si possono cuocere insieme al gambo in cui sono maggiormente concentrate le sostanze depurative. Usiamo abbondanti verdure a foglia verde e/o amara: tarassaco, barbe di frate, rape, scarola, cicoria. La cicoria selvatica stimola la digestione, cura le insufficienze biliari, depura il sangue, è ipoglicemizzante e diuretica. Inseriamo nell'alimentazione cibi aspri come limoni, arance, pompelmi anche sulle verdure. Alimenti acidi sono anche yogurt e frutta tipo ananas, kiwi e frutti di bosco. Facciamo largo alle erbe aromatiche al posto del sale e alle spezie pungenti come cardamomo, pepe, zenzero. Assumiamo proteine dai legumi ad es. le lenticchie insieme ai cereali integrali. Le proteine animali sono consigliate nella forma del pesce bianco, fonte di omega3 antinfiammatori. Facciamo uso anche di aceto ad esempio quello di mele contro la stagnazione epatica. L'aceto è sia aspro che amaro, ha proprietà disintossicanti e di attivazione di energia. Oltre al cibo anche il movimento è di grande aiuto. I muscoli aiutano il fegato nella sua attività depurativa alleggerendone così buona parte del lavoro.

lunedì 13 marzo 2017

STIPSI O STITICHEZZA

Per molti è un problema cronico che preferiscono risolvere cercando rimedi facili in farmacia.  Le cose principali da fare sono: bere, mangiare fibre e muoversi. Bisogna ricordarsi di bere almeno un litro e mezzo al giorno di 
acqua, tè, tisane da aggiungere a minestre, brodi, frutta e verdure. Le fibre si ritrovano nel mondo vegetale in particolare quelle insolubili che s'impregnano d'acqua e formano feci morbide e voluminose. Fondamentale è cambiare le abitudini sbagliate a tavola. Non devono mancare verdure e frutta di stagione, cereali integrali, legumi. Come lassativi naturali funzionano bene le prugne sia fresche che secche . Contengono il sorbitolo che arriva nell'intestino dove per osmosi richiama liquidi. I pasti vanno fatti ad orari regolari ed inoltre, per garantire la regolarità delle evacuazioni, è necessario anche muoversi: l'esercizio fisico aumenta la velocità del transito gastrointestinale. Un'altra cosa  è: “andare verso il Water quando scappa e non rimandare”.