mercoledì 24 dicembre 2014

BIMBI E NONNI A NATALE




Il cibo delle festività natalizie è particolarmente ricco di calorie per presenza di grassi e zuccheri, ha un indice glicemico spesso elevato e già in poche quantità può superare il reale fabbisogno di ciascuno.

Per i "bimbi" bisogna tener presente che i reni maturano a 3 anni, il fegato a 4 anni ed il pancreas a 8 anni quindi è necessario non usare sale fino a 3 anni ed evitare eccessi di proteine animali, grassi animali,  zuccheri semplici e alcolici che non vanno bevuti fino a 18 anni anni di età perchè l'alcol potrebbe danneggiare il cervello ancora in crescita. I bambini hanno anche un fragile sistema immunitario che viene ancor più indebolito dall'eccesso alimentare. Quindi è bene cucinare per loro un cibo diverso dagli adulti e soprattutto non sovraccaricarli di dolci e dolcetti vari che vanno offerti solo nel giorno della festa, solo un tipo di dolce ed in quantità modica.

Per i "nonni" bisogna tener conto della loro età, costituzione e soprattutto delle varie patologie di cui soffrono ad esempio: diabete, ipertensione arteriosa, cardiopatie, ipercolesterolemie, disturbi circolatori, artrosi o artriti che limitano la deambulazione e riducono ulteriormente il metabolismo. Anche loro hanno un fragile  sistema immunitario che risente del sovraccarico alimentare ed hanno bisogno quindi di un alimentazione  parca e leggera. 

Cuciniamo cose semplici che fanno parte della nostra tradizione familiare e ricordiamoci, come dice Gino Girolomoni, padre dell'agricoltura biologica, che:

“MANGIARE E' DONO, SPIRITUALITA', AMICIZIA, FRATERNITA', BELLEZZA, CALORE, COLORE, SAPIENZA, PROFUMO, SEMPLICITA', COMPAGNIA”.





   

giovedì 18 dicembre 2014

LO SAI CHE...




35 g di arachidi tostati e salati              213 calorie
100 ml di un aperitivo a base di vino      186 calorie




2 fette di cotechino      350 calorie
3 fette di zampone       400 calorie

100 g di vino                 70 calorie
100 g di spumante         87 calorie

una porzione di lasagne            625 calorie
90 g di tortellini di carne           263 calorie

una porzione di cappone ripieno            530 calorie


100 g di pandoro                412 calorie
100 g di panettone             373 calorie 





Questi sono soltanto alcuni esempi di ciò che comparirà su molte tavole per festeggiare e già ci fanno rendere conto come è facile accumulare una discreta quantità di calorie che potrebbe superare il fabbisogno di ciascuno anche con poche quantità di cibo.

Scrivimi: dr.ssa Cristina Pisani   


giovedì 11 dicembre 2014

COME SOPRAVVIVERE AL NATALE?



Pranzi, cenoni e ricevimenti mettono a dura prova linea ed apparato digerente. Come uscirne indenni? 


  
GIOCHIAMO D'ANTICIPO

Nei giorni precedenti i festeggiamenti gastronomici non esageriamo con il cibo.

Rispettiamo la vigilia come tradizione vuole.

Come spuntini consumiamo una spremuta senza zucchero, uno yogurt magro o una macedonia fresca senza zucchero.

A colazione: latte scremato o yogurt magro, cereali e frutta

Per il pranzo e la cena scegliamo solo cibi leggeri: pesce, carni bianche, uova, pasta o riso conditi semplicemente con un cucchiaino d'olio d'oliva, salsa di pomodoro, poco parmigiano. Poi tanta verdura, cruda e cotta ricca di fibre capaci di saziare.
I piatti elaborati vanno riservati alla tavola delle feste. Nei giorni precedenti la festa preferiamo metodi di cottura leggeri come il vapore e la griglia: permettono di limitare al minimo i condimenti e di non esagerare con le calorie.

Occhio ai dolci!
Resistiamo di fronte a panettoni, pandori, panforti, ecc. che compaiono già per tutto il mese precedente il Natale.
Attenzione allo zucchero! Per dolcificare il caffè utilizziamo un dolcificante ipocalorico o poco miele. 


NEL GIORNO DI FESTA
PAROLA D'ORDINE:
DI TUTTO UN PO'




Finalmente siamo di fronte ad una tavola imbandita e quando si festeggia è lecito mangiare qualcosa di più.Innanzi tutto non fissiamo l'attenzione su quello che c'è in tavola per non scatenare una “fame da lupi”.

Quando ci sediamo possiamo mangiare di tutto limitando le porzioni e dicendo categoricamente di no ai bis.

Tra gli antipasti scegliamo i più semplici: quelli senza burro e maionense. Concediamoci con tranquillità i sottaceti (escluse le caloriche olive) e i tocchetti di verdure evitando di intingerli nelle salse che li accompagnano.

Le tentazioni più grandi sono rappresentate dai dolci e mangiare di tutto significa far salire l'ago della bilancia.
Meglio fare una sola scelta in base alle preferenze: il panettone o il pandoro, il torrone o i ricciarelli, ecc.

L'alternativa più leggera ai dessert ultracalorici delle feste? Una fetta di ananas fresco, una macedonia mista, una ciotola di frutti di bosco. La frutta a Natale e Capodanno oltre che essere decorativa, è leggera e aiuta a digerire meglio le portate più pesanti eccetto la frutta secca tipo noci o noccioline. 

Attenzione all'alcol. Tutte le bevande alcoliche sono piuttosto caloriche. Meglio controllarsi e limitare al minimo i bicchieri.

Se prendiamo un aperitivo alcolico pasteggiamo con acqua, se al contario prendiamo un analcolico possiamo concederci a tavola uno, per le donne, al massimo due, per gli uomini, bicchieri di vino. In ogni caso beviamo a piccoli sorsi senza mai vuotare il bicchiere. Evitiamo, con l'aperitivo, patatine, salatini, noccioline e mandorle salate: hanno molte calorie ed inoltre è difficile smettere di mangiarli quando si è cominciato.

No alcolici a bambini e giovani fino a 18 anni d'età.

Anche le bevande gassate ricche di zuccheri come quelle ricche di cola o le aranciate sono pericolose per la linea. Evitiamole del tutto sostituendole con succhi di frutta senza zucchero aggiunto, con spremute d'arancia o pompelmo, oppure con semplice acqua minerale frizzante o naturale.

  


lunedì 8 dicembre 2014

IL CORPO INTELLIGENTE



Imparare a mangiare consciamente è una sfida eccitante. E la ricompensa ripaga ampiamente la fatica. Quando mente e corpo lavorano insieme, si diventa attenti e in grado di distinguere i segnali di fame veri da quelli falsi, indotti da stress , tensione o, semplicemente, scontentezza. Gli psicologi sostengono che il corpo ha una sua intelligenza  che tende a spingerlo verso la salute e il benessere. Questo tipo di intelligenza  suggerisce anche cosa, quando e come si dovrebbe mangiare.


Proviamo a seguire questo metodo:


IMPARIAMO A MANGIARE CONSCIAMENTE IN 15 PUNTI

1) Scegliamo il momento del pasto, quando siamo certi di non essere disturbati, magari mettiamo della musica lenta di sottofondo.

2) Apparecchiamo con cura, scegliendo piatti, posate e bicchieri che ci piacciono di più.

3) Mettiamoci a tavola e respiriamo profondamente per qualche minuto.

4) Cerchiamo di capire quali sono le ragioni che ci spingono a mangiare; domandiamoci: “Perchè ho scelto questo cibo? Perchè ne ho voglia?”

5) Siamo sicuri di desiderare davvero quello che mangiamo!

6) Serviamoci dal piatto di portata di solo 2 terzi del cibo che desideriamo mangiare

7) Respiriamo di nuovo profondamente

8) Concentriamoci su ciò che abbiamo nel piatto, notiamo i colori, il profumo e la consistenza.

9) Iniziamo a mangiare quando ci sentiamo rilassati e in grado di cogliere fino in fondo l'azione che stiamo compiendo.

10) Elenchiamo mentalmente tutti gli ingredienti che abbiamo usato e cerchiamo di riconoscerli dal sapore

11) Mangiamo lentamente e gustiamo ogni boccone.

12) Mastichiamo a lungo

13) Appoggiamo le posate sul piatto tra un boccone e l'altro

14) Respiriamo profondamente e apprezziamo tutte le sensazioni piacevoli che il cibo offre.

15) Rendiamoci conto che il mangiare regala uno stato di perfetto relax: tutto il nostro pasto deve essere un'esperienza di tranquillità e benessere 



Scrivimi: dr.ssa Cristina Pisani

domenica 7 dicembre 2014

IL BUONGUSTAIO INTELLIGENTE

FAI LA SCELTA GIUSTA!



UN PANINO 280 CALORIE
                                  

UNA PATATA LESSA 180 CALORIE
 

In confronto con il pane si deve tener conto che nelle patate c'è un maggior contenuto d'acqua e in definitiva questi vegetali risultano essere una fonte di carboidrati più leggera e più saziante del pane comune.




8 CRACKER 210 calorie




UN'INSALATA DI MARE 160 calorie
  


I cracker sono piuttosto conditi e risultano così ipercalorici rispetto al pane comune. Pensare di fare uno spuntino leggero con un pacchetto di cracker non è quindi una buona idea. Se ci si accontenta di una porzioncina di frutti di mare in insalata si potrà gustare un piatto ben più goloso, ricco di validi nutrienti e persino meno energetico.


Puoi scrivermi:dr.ssa Cristina Pisani