domenica 14 maggio 2017

SALUTE DELLE OSSA

SALUTE DELLE OSSA
E' necessario un apporto sufficiente di calcio a tutte le età e più in particolare nell'infanzia e nell'adolescenza. Cominciamo con l'ACQUA: alcune acque, dette calciche, hanno la capacità di cedere calcio in una forma prontamente assimilabile. Tutti i CAVOLI, BROCCOLI e lo YOGURT contengono buone quantità di calcio in forma facilmente cedibile. Il calcio è nel LATTE, ma è anche nelle FOGLIE VERDI (VERZA, LATTUGA, CICORIA), nella ZUCCA GIALLA mangiata con la buccia, nei LEGUMI (fagioli) e CEREALI INTEGRALI (riso integrale). Per fissare bene il calcio nelle ossa c'è bisogno di un'adeguata quantità di MAGNESIO presente nel mondo vegetale (cerali integrali, frutta e verdura), di VITAMINA D (olio di fegato di merluzzo) e di FOSFORO di cui sono ricchi i PESCI. Il PESCE AZZURRO in particolare apporta anche buone quantità di calcio. Per assimilare meglio il calcio è bene usare gli agrumi ad esempio il limone come condimento per le verdure. La "VITAMINA C" degli agrumi, delle verdure e della frutta in generale favorisce il metabolismo del calcio. Amiche delle ossa sono anche le spezie come curcuma, zenzero e zafferano. Facciamo attenzione ai cibi e bevande che sono ladri di calcio. L'eccesso di BEVANDE ALCOLICHE, di CAFFE' e BIBITE DOLCI può facilitare la dispersione di calcio. E' bene non bere più di un bicchiere di vino o birra al giorno e pure di non superare le due bibite, soprattutto se a base di cola, al dì. L'abuso di ZUCCHERO così come un pasto troppo ricco di PROTEINE, soprattutto quelle di origine animale, può interferire negativamente con l'assorbimento del calcio. Attenzione anche al SALE da cucina che agirebbe come una specie di "rapinatore del calcio". Controllate quindi l'apporto di sale nei cibi non aggiungendone troppo dalla saliera, ma anche preferendo ingredienti freschi e non conserve, insaccati, prodotti pronti, salse, dadi, e insaporitori salati. Inoltre non mangiate più del necessario: la SOVRALIMENTAZIONE compromette la salute dell'apparato digerente impedendo il giusto assorbimento di calcio. Oltre al cibo sono essenziali l'ESPOSIZIONE AL SOLE e l'ATTIVITA' FISICA. Il SOLE attiva a livello cutaneo la VITAMINA D che facilita la fissazione del calcio mentre il MOVIMENTO determina una BUONA TONICITA' MUSCOLARE che aiuta a veicolare il calcio verso le ossa.


venerdì 5 maggio 2017

ATTENTI AL FRUTTOSIO
In natura il fruttosio è lo zucchero della frutta. Esiste anche un fruttosio di sintesi che viene usato in sostituzione del saccarosio, comune zucchero da tavola, per dolcificare. Ha 4 kcal. per grammo e i 5 g contenuti in un cucchiaino da caffè possiedono 20 kcal. Ha un buon potere dolcificante per cui in poca quantità si ottiene il sapore dolce desiderato. Ma ad alte temperature la capacità dolcificante diminuisce quindi non è adatto per dolcificare bevande calde o preparare dolci. Per molto tempo è stato erroneamente considerato lo zucchero dei diabetici perchè non fa aumentare i livelli di insulina come fanno gli altri zuccheri. Purtroppo è limitata la quantità di fruttosio che può essere trasformata e immagazzinata come riserva per cui il suo eccesso viene trasformato in grassi accumulati soprattutto a livello addominale. Il fruttosio viene inoltre trasformato in acido urico che quando è troppo provoca la gotta. Il rischio per la salute non è tanto legato al fruttosio naturalmente presente negli alimenti tipo frutta o verdure, ma piuttosto a quello usato come zucchero da tavola o a quello contenuto in numerosi prodotti tipo bevande zuccherine, sport drink, biscotti, yogurt, dolci, gomme da masticare, barrette dietetiche e così via. E' necessario leggere sempre le etichette di ogni alimento! Quando tra gli ingredienti si trovano saccarosio, fruttosio, sciroppo di fruttosio, zucchero invertito, sciroppo di mais vuol dire che ci sono zuccheri nascosti. Tutta questa attenzione va fatta soprattutto per i bambini sempre più esposti al rischio di sovrappeso ed obesità a cui si associa anche il rischio di malattie gravi del fegato come la steatosi cioè fegato grasso.