lunedì 30 maggio 2016

MENOPAUSA E SALUTE: I CIBI GIUSTI

MENOPAUSA E SALUTE:
I CIBI GIUSTI
I fastidiosi sintomi della menopausa si possono prevenire e contrastare con l'aiuto di alimenti che arricchiscono l'organismo di
antiossidanti, fibre, grassi buoni e fitormoni.

Gli ANTIOSSIDANTI si trovano soprattutto in verdura e frutta, ma  anche in olio d'oliva, cereali integrali e legumi. Sono fondamentali per la pelle ed altri problemi tra cui anche la carenza di memoria.

Le FIBRE si trovano nei cereali in chicchi integrali e nei loro derivati tipo pane e pasta integrali, nei legumi tipo fagioli, ceci, lenticchie o piselli, nella verdura e frutta. Sono consigliate per prevenire e combattere la stitichezza, l'ipercolesterolemia, il sovrappeso, il diabete.Danno un 
bel senso di sazietà, rallentano l'ondata del nutrimento evitando i picchi glicemici, tengono sotto controllo la glicemia, regolano la sensazione di fame.

I GRASSI BUONI si trovano nella frutta oleosa tipo noci e mandorle, nei pesci, nelle alghe, nell'olio d'oliva, di girasole o di mais. Proteggono cuore, sistema circolatorio, cervello e pelle.

I FITORMONI si trovano nella soia e suoi derivati tipo tofu o tempeh, nei fagioli, nel riso integrale, semi di lino, germogli, salvia. Contrastano vampate e sovrappeso, riducono il rischio di malattie cardiache e cancro al seno.

Tra le  PROTEINE è meglio, privilegiare quelle dei legumi che contengono 
anche fitormoni e a differenza della carne sono prive di colesterolo e grassi saturi. Ottime anche le proteine dei pesci di mare ricchi di Omega 3.

Il sale iposodico, ricco di potassio e povero di sodio, è ideale in menopausa. 
Viene usato da chi soffre d'ipertensione, ritenzione idrica e cellulite.
Si possono assumere infusi di melissa che è rilassante, utile contro stress, irritabilità, insonnia e vampate. Anche i limoni, ricchi di vitamina C 
antiossidante, abbinati a salvia e sedano, bolliti insieme per 10 minuti in acqua, calmano vampate e sudori.

mercoledì 25 maggio 2016

MENOPAUSA

fase della vita che riguarda tutte le donne
La menopausa non è una malattia, ma una nuova fase della vita che va affrontata come una naturale evoluzione. 
E' un periodo delicato che merita attenzione. Non si manifesta all'improvviso, ma in un arco di tempo,detto premenopausa, compreso tra i 5 e i 10 anni caratterizzato da irregolarità del ciclo e sintomi tipiciMediamente compare intorno ai 50-51 anni, ma già a 30-35 anni la fertilità comincia a diminuire, possono comparire cicli irregolari e se intorno a 40 anni il ciclo termina si parla di menopausa precoce. Durante la premenopausa le ovaie subiscono un processo di rimpicciolimento che condiziona una riduzione di estrogeni e progesterone provocando tutta la serie di sintomi che caratterizzano questo periodo. Dopo un anno senza ciclo si può dire di essere in menopausa. Il periodo successivo è la postmenopausa che durerà per tutto il resto della vita.
Alcuni sintomi che derivano dalla carenza degli ormoni suddetti sono:
vampate, sudorazione profusa, palpitazioni, dolori articolari.
Occorre modificare lo stile di vita e l'alimentazione per non farla diventare un momento difficile per il corpo e la psiche in maniera da ritrovare un nuovo equilibrio e un nuovo modo di essere. Bisognerebbe praticare attività fisica regolare in quanto così si rafforzano le ossa e si producono le endorfine necessarie che migliorano il tono dell'umore e tengono lontana la depressione. Il fumo va eliminato in quanto può anticipare la comparsa dei sintomi anche di un paio d'anni.


  

giovedì 12 maggio 2016

DISPENDIO ENERGETICO RIDOTTO NELL'ANZIANO


Il dispendio energetico corrispondente alla quantità di energia consumata ogni giorno durante le attività quotidiane si abbassa progressivamente con l'avanzare dell'età e per questo è necessario un ridotto introito calorico per potersi mantenere sani. La riduzione della massa magra, in particolare delle cellule muscolari, è una delle principali cause di tale ridotto dispendio energetico. Spesso  di pari passo c'è diminuita attività fisica spontanea o programmata mentre gli introiti calorici rimangono gli stessi con conseguente aumento della massa grassa; nelle donne questa situazione di ridotto dispendio energetico è favorita dai cambiamenti ormonali che si verificano nelle situazioni di pre- e menopausa quando si riduce e poi cessa l'attività delle ovaie. Il cibo ricco di energia: carboidrati tipo pane bianco, pasta bianca, zucchero, biscotti, dolci vari, bevande zuccherine,alcolici, ecc.,  grassi, tipo olio o burro, salumi, carni grasse, formaggi stagionati, ecc. vanno ridotti a vantaggio delle verdure, abbondanti sia a pranzo che cena, di uno o due frutti per gli spuntini, e degli alimenti con basso indice glicemico cioè riso,pane e pasta integrali, legumi, pesce, carni bianche in quantità modiche. 

venerdì 6 maggio 2016

RICONQUISTARE LA PANCIA PIATTA SI PUO'

METTI CHILI SUL GIROVITA?
E' probabile che fai un eccessivo consumo di carboidrati raffinati (zuccheri, dolci, farine bianche) e grassi. In primo luogo cerca di bere molto per depurarti eliminando alcolici, bibite zuccherate e gassate. La seconda mossa è aumentare la quota di verdure e proteine ad alto potere saziante (quelle magre del pesce, dei legumi, di soia e derivati), che non vanno mai escluse dai pasti. La più importante regola è tagliare i carboidrati raffinati (riso bianco, pane e pasta bianchi) a favore di cereali e derivati integrali, riduci la quantità di calorie giornaliere evitando spuntini calorici fuori pasto e un'assunzione smodata di grassi tipo salumi, formaggi, fritture. La frutta è uno spuntino sano tuttavia consumarne tanta fuori pasto può essere controproducente. Eccellenti fonti di grassi buoni sono l'olio d'oliva, da usare con misura, i pesci di piccola taglia ed i semi oleaginosi tipo noci o mandorle, la quantità del proprio pugno con il guscio compreso. Il grasso addominale non è solo un fastidioso problema estetico, ma può diventare anche un rischio per la salute. E' frequente soprattutto dopo i 40 anni, in particolare nelle donne in pre- e menopausa, dovuto a cambiamenti ormonali, scarso movimento, riduzione della massa magra e del metabolismo, aumento di peso dovuto all'età, predisposizione genetica. Questo tipo di grasso, detto “viscerale”, si concentra in profondità nell'addome e può essere all'origine di ipercolesterolemia, ipertensione, cardiopatie, diabete, ecc.. Riconquistare  la pancia piatta si può...a tavola e con un po' di movimento. Ridurre la pancia salva la salute!
Misurati il girovita, almeno una volta la settimana, con il metro da sarti orizzontalmente due dita sopra l'ombelico. La circonferenza addominale deve essere inferiore a 80 cm per le donne mentre per gli uomini deve essere inferiore a 94 cm.

Se vuoi scrivermi:dr.ssa Cristina Pisani

martedì 3 maggio 2016

CURARSI MANGIANDO

I PISELLI
I piselli freschi o surgelati son ben digeribili, hanno proprietà diuretiche. Stimolano il transito intestinale
favoriscono il senso di sazietà grazie alle loro fibre. Aiutano a rafforzare il sistema immunitario e sono una 
buona fonte di ferro. Contengono proteine vegetali da completare con quelle dei cereali. Inoltre grazie al loro
contenuto di fitoestrogeni, risultano utili per alleviare i sintomi della MENOPAUSA quali vampate di calore ed 
irritabilità. Sono adatti  anche in presenza di zuccheri elevati nel sangue e quindi nel DIABETE, SOVRAPPESO ed 
OBESITA'. IN CUCINA si usano per contorni da abbinare a cibi proteici tipo pesce, tofu e carni bianche, perchè il 
loro contenuto proteico, se freschi, non è molto elevato. Si possono impiegare per fare minestre, zuppe, 
pastasciutte, risotti, purè e ripieni. I piselli freschi o surgelati si possono consumare anche tutti i giorni 100 
grammi da abbinare a verdure, pesce, riso oppure orzo, pane o pasta. I piselli in scatola contengono sale che
favorisce l'ipertensione. Nei piselli secchi aumenta notevolmente la percentuale di proteine, di grassi e di glucidi di conseguenza anche il potere calorico sale da 52 a 306 calorie per 100 grammi.