domenica 28 settembre 2014

AUTUNNO: COME AIUTARE L'APPARATO DIGERENTE




Le giornate stanno accorciando, le notti sono più lunghe e fresche. Quando il tempo è buono e c'è il sole fa caldo quasi estivo nelle ore più assolate, tarda mattinata e primo pomeriggio, mentre al tramonto comincia a far fresco e al mattino l'aria è veramente pungente. Queste escursioni termiche rendono più fragili gli organi cavi dell'apparato digerente: stomaco e intestino che dilatati dalla calura estiva fanno fatica a riadattarsi al clima più fresco. Questa è la stagione in cui chi ha problemi di gastrite o ulcera gastrica o di coliti soffre in particolar modo. L'alimentazione può venire in aiuto a prevenire e anche curare i disturbi di tali organi. Bisogna approfittare delle verdure e della frutta che questa stagione ci offre. La zucca gialla, in particolare la “zucca faentina”, che ha una polpa soda e la consistenza di una patata quando viene lessata o cotta a vapore, è l'ideale per curare sia stomaco che intestino. La purea di zucca ,si comporta come una “foderina” benefica che aderisce alle pareti di questi organi, lenisce il dolore della gastrite o colite permettendo il progressivo adattarsi alle escursioni termiche stagionali. Con la zucca si possono preparare dei primi deliziosi con il riso integrale, semintegrale o basmati, l'orzo perlato, il farro o anche il miglio che si presta bene per preparare ricette veloci e particolarmente digeribili. Altri ortaggi ideali per stomaco e intestino sono le carote, tutti i tipi di cavoli dal cavolo cappuccio al cavolfiore, i porri, i finocchi che hanno un'azione carminativa cioè assorbono i gas intestinali e che si possono accompagnare ai fagioli freschi dai cannellini ai borlotti o zolfini con cui si possono fare delle gradevoli minestre calde aromatizzate con alloro e salvia. 
La frutta di questo periodo è costituita dalle mele nuove, pere, uva e fichi che hanno sì questi ultimi una funzione lassativa, ma vanno mangiati con moderazione perchè abbastanza calorici. Ci sono anche le noci che contengono i così detti "grassi buoni" ed è bene per questo mangiarle tutti i giorni o a colazione o nelle insalate o anche con i cereali o la pasta. La misura per ognuno corrisponde alla quantità che entra nel pugno con il guscio compreso, vanno mangiate a piccole dosi quotidiane.



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