Durante l'inverno si tende a mangiare di più ed è possibile trovarsi alle soglie della bella stagione con qualche chilo di troppo. Diete lampo o digiuni forzati dell'ultimo momento non risolvono la situazione. Cominciamo dedicandoci attenzioni mirate al benessere quotidiano ponendosi obbiettiviragionevoli. Partiamo dall'alimentazione cercando di gestire i pasti introducendo buone quantità di verdura, circa 1 kg in tutta la giornata dall'età di 8 anni fino ad adulti, e frutta. Via libera quindi a insalate, zucchine, peperoni, cetrioli, pomodori e ciliege, pesche, albicocche, poponi, fragole, mirtilli, lamponi da consumare anche al mattino a colazione. Cereali come riso, orzo, farro e derivati tipo pasta, cous cous, bulgur elaborati in piatti unici con verdure, legumi o pesci e frutti di mare soprattutto a pranzo.Proteine tipo carni bianche per la cena e latte e yogurt scremati per la colazione. Condire con olio, un cucchiaio a pranzo e uno a cena. Facciamo la spesa più spesso per consumare i cibi quando sono ancora freschi; questo vale soprattutto per verdura e frutta: non è esattamente come raccogliere una pesca dall'albero e mangiarla, ma approfittiamo il più possibile della produzione di verdura e frutta estiva. Optiamo per cibi leggeri e digeribili,ipocalorici da mangiare crudi o cucinare in modo semplice alla griglia o al vapore riducendo al minimo i fritti.Evitiamo alimenti troppo salati come focacce, crackers, insaccati e formaggi stagionati che, ricchi di sodio, causano ritenzione idrica. Tra i prodotti da forno preferiamo il pane con cui preparare panzanelle o bruschette con verdure e olio. Riduciamo al minimo tutti gli altri prodotti da forno che contengono grassi e zuccheri così pure gelati, bibite, alcolici. Evitiamo lo zucchero e beviamo soprattutto acqua naturale almeno un bicchiere ogni ora per garantire la giusta idratazione e depurazione.
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