giovedì 7 maggio 2015

IL DIARIO

IL DIARIO

Il diario può essere un valido aiuto per prendere consapevolezza del proprio comportamento. Quanti dopo averlo compilato si accorgono di non mangiare verdura o frutta, di mangiare più di quello che credono, di esagerare con certi cibi o bevande, di mangiucchiare in ogni momento, di non stare all'aria aperta, di non fare movimento e così via.  Nella mia esperienza mi è capitato di trovare chi si mangia 70 ghiaccioli in una settimana, chi un chilo di nutella o miele in una settimana, chi per cucinare 2 kg. di patate arrosto per 4 persone ha condito con 40 cucchiai d'olio, una mamma che ha riempito il diario del proprio figlio di 9 anni con solo patatine, cioccolata e coca-cola, una giovane di 24 anni che si è accorta, scrivendo il diario, di bere alcolici più di quanto credeva sia a stomaco vuoto che con cibi prevalentemente confezionati o consumati in pizzeria, rosticceria o ristorante senza regola degli orari sia di giorno che di notte. 
Provate a compilarne uno anche voi, soltanto per una settimana, in un taccuino o su dei fogli. Scrivete a che ora mangiate e che cosa mangiate nei pasti principali e gli spuntini. Abbiate la pazienza di misurare gli alimenti pesando con una bilancina da cucina o usando il cucchiaio o cucchiaino per i condimenti, zucchero, miele, marmellata, nutella, il bicchiere per le bevande zuccherine e alcoliche,la tazza per il latte. Descrivete anche i metodi di cottura. Precisate se il cibo è industriale, preconfezionato, surgelato. Ad ogni pasto descrivete eventuali sintomi avvertiti prima o dopo aver mangiato tipo mal di testa, di stomaco, vomito, mal di pancia, febbre od altro che si riferisca sia al corpo che anche al tono dell'umore. Contate il tempo dedicato al movimento.Segnate quanto state all'aria aperta, quante volte andate di corpo e  come sono le feci (ad acqua, a marmellate, morbide o dure), quanto urinate, quanto riposate di notte e di giorno, se prendete farmaci o integratori. Le donne scrivano anche notizie sul ciclo mestruale. Pesatevi la prima mattina a digiuno senza vestiti e la settima mattina sempre nelle stesse condizioni. Molti soggetti sovrappeso si accorgono che pur avendo continuato nelle proprie abitudini sono diminuiti di peso o chi aveva particolari sintomi è stato meglio proprio per essere stati solo un po' più attenti.
opera di Franca Pisani

         

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