martedì 22 dicembre 2015

DOLCI DELLE FESTE: VINCE ANCORA LA TRADIZIONE

I DOLCI DI NATALE
IL PANETTONE
Dolce tipico milanese il cui nome forse deriva dalla parola “panett”, che si riferisce al panetto di pasta lievitata base della sua preparazione, ha la farina come ingrediente presente in maggior quantità. Poi seguono: zucchero, latte,burro, uova, uvette,canditi, aromi, emulsionanti e, talvolta, conservanti. La ricetta è semplice, ma la preparazione molto lunga: sono necessari 2 o 3 giorni. Il dolce è preparato con il lievito naturale che ha una lievitazione lenta.Vengono fatti impasti successivi dove vengono aggiunti mano a mano gli ingredienti. Il contenuto di proteine è discreto (6-7 per cento) mentre i grassi sono contenuti rispetto ad altri dolci. Una fetta di un etto fornisce circa 330 kcal. Sicuramente un panettone di qualità non contiene margarina al posto del burro.Nei prodotti migliori i conservanti sono sostituiti da una buona scelta nella qualità delle materie prime. Se farina, uova e altri ingredienti sono sicuri dal punto di vista igienico e la produzione è controllata, si può garantire una buona durata del panettone senza l'aggiunta di addittivi.
IL PANDORO
Originario di Verona, ha una lunga preparazione come il panettone però diversamente viene utilizzato insieme al lievito naturale anche il lievito di birra. Variano le proporzioni tra farina e zucchero, le dosi di quest'ultimo 
sono più alte, spariscono inoltre uvetta  e canditi. Più calorico rispetto al panettone per maggiore quota di zuccheri e di grassi: una fetta di 100 g. fornisce 440 kcal. I pandori migliori mettono in evidenza sull'etichetta la presenza di ingredienti “freschi” in contrapposizione a quelli a lunga conservazione: uova fresche contro uova conservate, burro fresco contro burro anidro, latte fresco contro latte in polvere. La cosa principale resta l'assenza di margarina e di conservanti.
SE SI VUOLE STARE LEGGERI e....
senza ansie per la linea basta seguire i seguenti suggerimenti: sia per il panettone che per il pandoro è meglio preferire le versioni tradizionali senza glasse né creme; se vengono serviti con una crema preparata dalla padrona di casa non esageriamo con le dosi: ha più calorie una porzione di crema che una fetta di panettone; se il pranzo o la cena sono stati abbondanti limitiamoci ad un assaggio di dolce e rimandiamo la fetta grande alla colazione.

Nessun commento:

Posta un commento