venerdì 17 giugno 2016

PANE INTEGRALE, PANE BIANCO, VITAMINE E SALI MINERALI

PANE INTEGRALE, PANE BIANCO, VITAMINE E  SALI MINERALI
Il pane integrale, prodotto con farina integrale ottenuta dallo schiacciamento del chicco intero, contiene il 92-96% di involucri esterni (pula, crusca, cruschello) e apporta circa il 9% del suo peso in fibre alimentari.
Il pane semintegrale viene prodotto con farina proveniente da grano privato
dell'involucro. Contiene solo la metà dei sali minerali del grano e apporta il 5-6% circa del suo peso  in fibre alimentari.
Il pane bianco viene prodotto con farina bianca proveniente da grano privato del suo involucro. Contiene solo il 25-30% dei minerali del grano e non apporta più del 3% del suo peso in fibre alimentari.
Il pane integrale è più ricco di fibre, di sali minerali (magnesio, ferro, fosforo, calcio, potassio) e anche di vitamine. Trecento grammi di pane integrale forniscono l'80% della dose di vitamina B1 quotidianamente necessaria (1,5 mg al giorno); 300 g. di pane semintegrale ne forniscono il 50% e 300 g di pane bianco il 20% (le stesse proporzioni valgono per il magnesio, il ferro e il calcio). Il pregio del pane integrale non sta tanto nei sali minerali (di cui raramente si ha carenza) e nelle vitamine, quanto nella presenza di numerose fibre alimentari. Quali sono gli inconvenienti del pane integrale? Può contenere antiparassitari e conservanti e siccome accelera il transito digestivo un certo numero di principi attivi non ha il tempo di essere utilizzato (assimilazione: 68%; 94% nel pane bianco). Quanto alla crusca può irritare le mucose del tratto digerente.
Considerati i pro e i contro il pane integrale presenta, almeno in linea teorica, più vantaggi che svantaggi, purchè non lo si usi in modo esclusivo e prolungato, abbia subito una fermentazione con lievito sufficientemente lunga (è preferibile perciò il tipo “biologico”) e sia ben tollerato a livello intestinale.

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