giovedì 11 dicembre 2014

COME SOPRAVVIVERE AL NATALE?



Pranzi, cenoni e ricevimenti mettono a dura prova linea ed apparato digerente. Come uscirne indenni? 


  
GIOCHIAMO D'ANTICIPO

Nei giorni precedenti i festeggiamenti gastronomici non esageriamo con il cibo.

Rispettiamo la vigilia come tradizione vuole.

Come spuntini consumiamo una spremuta senza zucchero, uno yogurt magro o una macedonia fresca senza zucchero.

A colazione: latte scremato o yogurt magro, cereali e frutta

Per il pranzo e la cena scegliamo solo cibi leggeri: pesce, carni bianche, uova, pasta o riso conditi semplicemente con un cucchiaino d'olio d'oliva, salsa di pomodoro, poco parmigiano. Poi tanta verdura, cruda e cotta ricca di fibre capaci di saziare.
I piatti elaborati vanno riservati alla tavola delle feste. Nei giorni precedenti la festa preferiamo metodi di cottura leggeri come il vapore e la griglia: permettono di limitare al minimo i condimenti e di non esagerare con le calorie.

Occhio ai dolci!
Resistiamo di fronte a panettoni, pandori, panforti, ecc. che compaiono già per tutto il mese precedente il Natale.
Attenzione allo zucchero! Per dolcificare il caffè utilizziamo un dolcificante ipocalorico o poco miele. 


NEL GIORNO DI FESTA
PAROLA D'ORDINE:
DI TUTTO UN PO'




Finalmente siamo di fronte ad una tavola imbandita e quando si festeggia è lecito mangiare qualcosa di più.Innanzi tutto non fissiamo l'attenzione su quello che c'è in tavola per non scatenare una “fame da lupi”.

Quando ci sediamo possiamo mangiare di tutto limitando le porzioni e dicendo categoricamente di no ai bis.

Tra gli antipasti scegliamo i più semplici: quelli senza burro e maionense. Concediamoci con tranquillità i sottaceti (escluse le caloriche olive) e i tocchetti di verdure evitando di intingerli nelle salse che li accompagnano.

Le tentazioni più grandi sono rappresentate dai dolci e mangiare di tutto significa far salire l'ago della bilancia.
Meglio fare una sola scelta in base alle preferenze: il panettone o il pandoro, il torrone o i ricciarelli, ecc.

L'alternativa più leggera ai dessert ultracalorici delle feste? Una fetta di ananas fresco, una macedonia mista, una ciotola di frutti di bosco. La frutta a Natale e Capodanno oltre che essere decorativa, è leggera e aiuta a digerire meglio le portate più pesanti eccetto la frutta secca tipo noci o noccioline. 

Attenzione all'alcol. Tutte le bevande alcoliche sono piuttosto caloriche. Meglio controllarsi e limitare al minimo i bicchieri.

Se prendiamo un aperitivo alcolico pasteggiamo con acqua, se al contario prendiamo un analcolico possiamo concederci a tavola uno, per le donne, al massimo due, per gli uomini, bicchieri di vino. In ogni caso beviamo a piccoli sorsi senza mai vuotare il bicchiere. Evitiamo, con l'aperitivo, patatine, salatini, noccioline e mandorle salate: hanno molte calorie ed inoltre è difficile smettere di mangiarli quando si è cominciato.

No alcolici a bambini e giovani fino a 18 anni d'età.

Anche le bevande gassate ricche di zuccheri come quelle ricche di cola o le aranciate sono pericolose per la linea. Evitiamole del tutto sostituendole con succhi di frutta senza zucchero aggiunto, con spremute d'arancia o pompelmo, oppure con semplice acqua minerale frizzante o naturale.

  


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