mercoledì 25 marzo 2015

SONNOLENZA DOPO PRANZO


SONNOLENZA POST-PRANDIALE

La sonnolenza può occasionalmente comparire in seguito ad un pasto più abbondante del solito, ma si può manifestare più spesso anche se il pasto è stato leggero; è dovuta ad una carenza di ossigeno al cervello provocata dal massiccio richiamo di sangue verso gli organi della digestione. In genere è il fegato che funziona con fatica. Una alimentazione corretta può fare molto per prevenirla e correggerla. E' bene fare pasti regolari,  non abbondanti e con la giusta sensazione di fame

A tavola:

CIBI NO sono cereali e derivati raffinati tipo riso, pane, pasta e farine senza crusca, carni rosse grasse, salumi e insaccati, formaggi, fast-food , fritti, addittivi alimentari, cibo in scatola, zucchero e tutto ciò che lo contiene, condimenti grassi tipo burro, panna o maionese. Evitare alcolici


CIBI SI sono cereali e derivati integrali, verdure soprattutto foglie verdi, cavoli verza e broccoli o radicchi amari, frutta in particolare gli agrumi, carni bianche magre, pesci anche quelli grassi perchè contenenti i grassi buoni, olio d'oliva, di girasole, mais o lino, yogurt, soia e suoi derivati, legumi tipo fagioli, ceci, lenticchie e per insaporire curcuma, peperoncino, zenzero. Bere acqua e tisane


Il fegato può essere aiutato nella sua funzione di smaltimento dei grassi e disintossicazione anche dall'attività fisica. L'attività dei muscoli scheletrici comporta infatti abbassamento della glicemia, dei trigliceridi ed aumento dell'HDL cioè del colesterolo buono che porta via il colesterolo cattivo. Può bastare una semplice camminata anche di solo mezz'ora e soprattutto muoversi dopo aver mangiato almeno un quarto d'ora invece di cedere al torpore e andare a letto o stendersi in poltrona. 















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