lunedì 30 marzo 2015

PRIMAVERA

PRIMAVERA


Primavera d'intorno
brilla nell'aria, e per li campi esulta,
sì ch' a mirarla intenerisce il core.
G. Leopardi

La primavera, intesa come rinascita, è il momento di rinnovarsi, di fare spazio al nuovo ed eliminare ciò che appesantisce. Il fegato è in questa stagione impegnato a smaltire gli eccessi fatti nell'inverno ed è quindi affaticato, per questo spesso ci sentiamo più stanchi e sonnolenti. C'è anche un proverbio che dice: “aprile dolce dormire”. Gli alimenti da ridurre in questo periodo sono a tal proposito quelli più ricchi di grassi soprattutto di provenienza animale. E' meglio eliminare le cotture prolungate, al forno e anche le fritture. Il sapore gradito al fegato è l'acido mentre l'amaro va bene per la cistifellea. Privilegiamo perciò tutte le verdure a foglia verde, il tarassaco, l'ortica, radicchi, erbette, carciofi e anche cardi, ravanelli da mangiare radice e foglia, i germogli. Per insaporire olio e limone. Tra i cereali non possono mancare orzo, farro e riso integrale mentre tra i legumi fanno da padrone piselli, fagioli, fave e lenticchie. Le cotture più indicate sono scottatura e bollitura.  Non cediamo al torpore  che può comparire subito dopo aver mangiato, ma reagiamo muovendosi. Il movimento, anche per solo 15 minuti, aiuta il fegato nella sua funzione depurativa e scaccia la sonnolenza. 


Puoi scrivermi: dr.ssa Cristina Pisani




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