mercoledì 15 aprile 2015

L'OROLOGIO ALIMENTARE

L'OROLOGIO ALIMENTARE

La maggior parte delle funzioni che avvengono nell'organismo è regolata da “orologi interni” che ne scandiscono i ritmi. Per esempio l'alternanza sonno-veglia, le modificazioni della temperatura corporea e la secrezione di ormoni presentano caratteristiche oscillazioni nel corso della giornata. L'orologio biologico in condizioni normali dovrebbe regolare anche l'assunzione di cibo: l'organismo prevede, infatti, un apporto alimentare maggiore nella prima parte della giornata quando c'è bisogno di energia per affrontare le usuali attività giornaliere. I meccanismi di assorbimento e utilizzo dei principi alimentari  sono attivi soprattutto durante il giorno, per riposare con il calare della sera.
Gli organi della digestione hanno un proprio ritmo sonno-veglia. Il primo a svegliarsi al mattino è il colon verso le 7. Più tardi circa alle 9 si  sveglia lo stomaco. Il pancreas, l'organo principale per elaborare grassi e zuccheri, si comincia a svegliare verso le 11 del mattino quando appare il primo languorino, alle 12 entra nella sua massima attività fino alle 14, dalle 3 del pomeriggio comincia ad assopirsi, il fegato è invece più attivo la notte. Da qui si capisce come sia sbagliato penalizzare colazione e pranzo, magari con l'intenzione di dimagrire, e privilegiare la cena. Inoltre si spiega scientificamente anche il vecchio detto: “colazione da principi, pranzo da re e cena da poverelli”.
Rinunciando a colazione e pranzo si rischia di arrivare a sera con una fame da lupo che fa perdere il controllo e il rischio di abbuffarsi con perdita del sonno per la cattiva digestione è assicurato. 


  

Nessun commento:

Posta un commento