domenica 5 aprile 2015

NUTRIRE CORPO E SPIRITO

NUTRIRE  CORPO E  SPIRITO



Secondo il  filosofo Feuerbach, “l'uomo è ciò che mangia”. Ogni cellula del corpo si costruisce materialmente secondo ciò che ricava dal cibo. Il rapporto nutrimento e uomo però va oltre la semplice materia, c'è uno stretto legame con la vita. Quando mangiamo riceviamo vita da qualcosa di esterno, il cibo ci strappa alla morte e ci rivela il fatto di essere limitati e dipendenti, ma è questo limite che rende possibile la relazione con gli altri. Il mangiare è una storia del corpo e il cibo ha a che fare con il senso della vita. Oltre l'atto del mangiare in sè c'è l'atto del cucinare, cioè il modo e il tempo necessari per preparare il cibo e c'è chi  lo cucina, bisogna ricordare anche l'atto del “mangiare insieme” quando si condivide non soltanto il cibo, ma anche sguardi,  parole e una visione del mondo. Il cibo non nutre solo il corpo, ma consolida le relazioni e le arricchisce, rimanda al rapporto che intratteniamo con le cose, gli altri, con il nostro e l'altrui corpo, rimanda al rapporto tra natura e cultura. Il cibo si collega ai grandi problemi che preoccupano l'umanità:  pace, giustizia, violenza, lavoro che sono parte del gesto spontaneo e necessario del nutrirsi.  



Lia 91 anni
Scrivimi: dr.ssa Cristina Pisani


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