venerdì 31 luglio 2015

IL GLUTINE CHE COSA E'? PERCHE' E' DIVENTATO COSI' CELEBRE?

IL GLUTINE.
 CHE COSA E'? 
PERCHE 'E 'DIVENTATO COSI' CELEBRE? 


Il glutine è' un complesso di proteine che a contatto con l'acqua fanno sì che si formi una sostanza collosa ed elastica. Il glutine è presente nel  grano duro e tenero, farro, orzo, segale, kamut e in misura minore avena; i cereali di uso più comune che non lo contengono sono: riso, miglio, granoturco, grano saraceno. Il glutine consente di creare impasti che trattengono le bolle gassose di anidride carbonica o alcol, sostanze che si formano durante la lievitazione e fanno gonfiare la pasta. Il reticolo del glutine trattiene anche l'amido, caratteristica importante durante la cottura della pasta. Negli ultimi decenni il glutine è diventato celebre per l'allergia chiamata celiachia, e per altri subdoli disturbi digestivi, della pelle e neurologici. Bisogna dire che il glutine non è tutto uguale. Ci sono grani e di conseguenza farine che ne contengono quantità maggiori e di un tipo più irritante per il sistema immunitario intestinale. Grani come il farro, tipico italiano in particolare della  Garfagnana in Toscana, produce fattori protettivi: si tratta di vitamine che fanno da scudo tra il glutine ed il sistema immunitario intestinale. Questi fattori riducono la probabilità che una persona geneticamente predisposta sviluppi la malattia celiaca e nei soggetti non predisposti rendono il glutine meno irritante e aggressivo per la parete intestinale e l'organismo in generale. Diverse qualità di grano italiano e soprattutto i grani antichi italiani possiedono questa minore aggressività del glutine. Per questo è bene leggere sempre le etichette di tutti gli alimenti preparati con farine del grano e scegliere quelli da grano italiano 100% e se non è possibile variamo più spesso nell'arco della settimana il tipo di cereale usando anche cereali che non contengono glutine come riso, miglio,  granturco o grano saraceno. 
NON E' LA SPECIE PIU' FORTE CHE SOPRAVVIVE,
 NE' LA PIU' INTELLIGENTE,
 MA QUELLA PIU' SENSIBILE AL CAMBIAMENTO.
Charles Darwin (1809-1882)
Se vuoi scrivermi: dr.ssa Cristina Pisani

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