domenica 2 ottobre 2016

GENITORI OBESI : BAMBINI OBESI

GENITORI OBESI:BAMBINI OBESI

Questa estate sulla spiaggia ho visto tanti bambini obesi  dai più piccoli ai più grandi e genitori obesi che smangiucchiavano continuamente patatine fritte confezionate in buste grandi, ghiaccioli e gelati industriali di tutti i tipi, brioche, pizzette, focacce farcite e bevevano aranciate, coca-cola, tè confezionati zuccherati. Al supermercato vedo riempire i cestini della spesa con pizze confezionate, gelati, dolci, scatole di biscotti, scatolette varie, sughi pronti, bibite zuccherate, focacce, pane e pasta, pochissima verdura e frutta
L'obesità infantile è spesso collegata con cattive abitudini familiari e probabilmente scarsa educazione alimentare. Nei supermercati i cibi industriali spesso sono offerti con prezzi speciali economici e questo per molti è un vantaggio insieme alla comodità di averli subito pronti. Il problema di questi alimenti è che sono ricchi di calorie e già in piccole quantità possono superare il fabbisogno giornaliero inoltre contengono condimenti e insaporitori che invogliano a mangiarli continuamente senza dare senso di sazietà anzi aprono lo stomaco ad accettare ancora cibo. I genitori non danno importanza alle proprie voluminose pance  e a quelle dei figli ritenendole tuttalpiù un fatto estetico che potrà spontaneamente correggersi da sé con il passare del tempo. L'obesità invece, soprattutto quando è caratterizzata da una pancia di dimensioni consistenti, costituisce un notevole rischio per la salute  sia degli adulti ed in particolar modo dei bambini. Nei primi vent'anni di vita è necessario nutrire non le cellule adipose, ma ossa, muscoli ed organi nobili come il cervello. Finita la crescita è un gran vantaggio aver costruito una robusta ossatura, un armonico e forte apparato muscolare, organi nobili come il cervello ben funzionanti. Sono il vero patrimonio che i genitori dovrebbero preparare per i loro figli con CONSAPEVOLE COMPORTAMENTO ed ESEMPIO per garantirgli un futuro degno di essere vissuto.

venerdì 29 luglio 2016

DIETA PER DIARREE ESTIVE

DIETA PER DIARREE ESTIVE
Durante la calura estiva si possono verificare episodi di diarrea caratterizzati da scariche frequenti giornaliere di feci acquose accompagnate da dolori addominali. Possono essere causate da un'alimentazione disordinata, ipercalorica, ricca di grassi e zuccheri, cibi poco cotti mal conservati o non più freschissimi, acqua rimasta a lungo nelle tubature, situazioni climatiche con sbalzi di temperatura, cambiamenti di abitudini alimentari, viaggi, antibiotici. E' bene rimanere a riposo almeno un paio di giorni, non mangiare cibi solidi, ma bere soltanto per reintegrare i liquidi persi. Si può bere acqua oligominerale con succo di limone, no latte né bevande nervine. Non bere grosse quantità di liquidi, ma bere a piccoli sorsi frequenti. Si può bollire in un litro d'acqua una costa di sedano, una carota, una cipolla, un cucchiaio di riso, un cucchiaino da caffè di sale marino. Il brodo di verdure così ottenuto va filtrato e bevuto per reintegrare insieme ai liquidi anche i sali minerali persi. La parte solida del brodo costituita dalle verdure e dal riso può essere mangiata quando i sintomi migliorano. Allora si può fare anche del riso bollito ben cotto oppure una crema di riso o semolino o pasta in brodo vegetale. Si possono cucinare carni bianche o pesce ai ferri, alla griglia o al vapore, verdure tipo carote o finocchi da condire con olio d'oliva a crudo, si può aggiungere pane leggermente tostato, mela cotta senza zucchero. Vanno evitati: il cibo integrale, le verdure crude e ricche di fibre, i cibi grassi, le bevande nervine tipo caffè, lo zucchero, i dolci, le bevande zuccherate .


        

lunedì 4 luglio 2016

COMBATTI L A RITENZIONE IDRICA

COMBATTI LA RITENZIONE IDRICA
La ritenzione idrica è un disturbo molto frequente, ne soffre circa il 30% delle donne dopo i 40 anni, legato anche alla sedentarietà, è causa di fastidiosi inestetismi su addome, glutei e cosce. Al problema della ritenzione si associa la cellulite. Via via che la donna si avvicina alla menopausa la cellulite tende a regredire per effetto della riduzione degli estrogeni, ma il rallentato metabolismo generale unito alla maggiore sedentarietà fanno in modo che la circolazione e il ritorno venoso e linfatico rallentino, impedendo la scomparsa di questo inestetismo. Per sbloccare la situazione è meglio evitare i farmaci diuretici, ma utilizzare una giusta alimentazione. Occorre modificare le abitudini a tavola e scegliere una strategia a lungo termine. Prima di tutto riduci a tavola  il sale che è il principale fattore coinvolto nei problemi di ritenzione. Attenzione al sale occulto contenuto nei prodotti industriali trasformati tipo salumi, formaggi, prodotti da forno, snack, dadi o ketchup, cibi in scatola o precotti. Scegli acqua a basso contenuto di sodio. Le acque minerali in commercio hanno valori di sodio variabili da meno di 5 mg per litro fino a 50-150 mg per litro. Leggi le etichette. Aumenta il consumo di cibi ricchi di potassio: ortaggi acquosi e a foglia verde, patate, banane, frutti rossi, agrumi, quinoa, legumi. Condisci con erbe, spezie tipo peperoncino, curcuma o zenzero, succo di limone, aceto di mele.  Aggiungi agli spuntini di metà mattina e metà pomeriggio delle tisane drenanti con equiseto, betulla, foglie di uva ursina e ortica.  La mattina bevi a digiuno prima di colazione il succo di un limone in acqua tiepida. I frutti di bosco, mirtilli, ribes, lamponi, more, fragoline, vengono consigliati come rimedio naturale quando le gambe sono gonfie e pesanti. I loro colori, dal rosso al nero, raccontano del pigmento che li caratterizza: le antocianine che rinvigoriscono vene, arterie e capillari migliorandone la circolazione. Nei mirtilli neri o blu sono intrappolate antocianine così portentose tali da salvaguardare i vasi sanguigni anche se i mirtilli sono ridotti in succhi o marmellate. La sperimentazione sfata il mito che “più è meglio” per cui  non è necessario mangiarne delle quantità portentose,volte basta un tot per centrare l'obiettivo, il resto non serve. Inoltre tieni presente che il sovrappeso favorisce la ritenzione idrica mentre la ritenzione non causa sovrappeso, ma contribuisce ad aumentare il peso solo di poco.
Attenzione, però, ai regimi alimentari troppo restrittivi!

martedì 28 giugno 2016

HAI FAME? ECCO ALCUNI SPUNTINI SANI

HAI FAME?
 ECCO ALCUNI SPUNTINI SANI



Al posto di dolci e spuntini calorici, come spezzafame, consuma un frutto, una barretta di soia senza zuccheri aggiunti, due quadratini di cioccolato fondente, tre o quattro pezzi di frutta secca. Ricordati di aggiungere negli spuntini una piccola quota proteica per esempio accompagna il frutto con uno yogurt di soia o di latte oppure tre mandorle o tre noci. Tieni sempre a portata di mano e porta con te spuntini sani come frutta o verdura cruda. Ogni tanto concediti un piccolo sfizio puntando sulla qualità: se ti va un gelato, prendi una piccola coppetta nella migliore gelateria invece della vaschetta industriale.

domenica 26 giugno 2016

ALIMENTAZIONE PER LA SALUTE E BELLEZZA DELLA PELLE

SALUTE E BELLEZZA DELLA PELLE
 Molti studi scientifici mostrano che esiste uno stretto legame tra cibo e pelle. Un eccessivo consumo di zuccheri semplici condiziona danni a carico del derma cutaneo con difficoltà della pelle a difendersi e ripararsi per cui va incontro ad invecchiamento precoce. Anche le alte temperature dei metodi di cottura tipo fritture, uso del forno con cottura in grill o arrosto possono danneggiare la pelle. Un consiglio prezioso è quindi ridurre i cibi troppo raffinati o i prodotti dolciari preconfezionati, limitare le fritture e le cotture al forno, fare uso di frutta, verdure e spezie: origano, zenzero, curcuma, cannella. Preferite il pane integrale, evitate bevande gassate e zuccherate; dimezzate la quantità di zuccheri indicata nelle ricette; limitate il consumo di miele, dolci, gelati, torte, paste, prodotti da forno, confetture; preferite alimenti a basso indice glicemicoL'assunzione di un' adeguata quantità di proteine è, inoltre, necessaria per rinforzare il connettivo e mantenere morbida ed elastica la pelle. Invece un eccesso di proteine, tipico di certe diete dimagranti, a discapito dei carboidrati , in particolare degli amidi, rende la pelle dura e rugosa. Un giusto equilibrio tra proteine e carboidrati è sempre necessario per rendere tonica ed elastica la pelle. I grassi poi svolgono un ruolo fondamentale per l'integrità della barriera cutanea. Il segno più comune e precoce di una carenza di grassi omega 3, presenti in oli vegetali o pesce azzurro, è la secchezza della pelle. Oli vegetali e pesce azzurro favoriscono il metabolismo cutaneo. Le vitamine più direttamente collegate alla bellezza della pelle sono la vitamina E, contenuta negli oli vegetali, frutta a guscio, cereali integrali, uova e alcuni ortaggi, vitamina A nei grassi di alcuni alimenti di origine animale tipo fegato di pesce, di animali da macello e pollame,tuorlo d'uovo, latticini, il carotene nelle verdure e frutta colorate, la vitamina C  che si trova anch'essa soprattutto nelle frutta e verdure colorate tipo fragole, agrumi, foglie verdi, peperoni, ecc.

venerdì 17 giugno 2016

PANE INTEGRALE, PANE BIANCO, VITAMINE E SALI MINERALI

PANE INTEGRALE, PANE BIANCO, VITAMINE E  SALI MINERALI
Il pane integrale, prodotto con farina integrale ottenuta dallo schiacciamento del chicco intero, contiene il 92-96% di involucri esterni (pula, crusca, cruschello) e apporta circa il 9% del suo peso in fibre alimentari.
Il pane semintegrale viene prodotto con farina proveniente da grano privato
dell'involucro. Contiene solo la metà dei sali minerali del grano e apporta il 5-6% circa del suo peso  in fibre alimentari.
Il pane bianco viene prodotto con farina bianca proveniente da grano privato del suo involucro. Contiene solo il 25-30% dei minerali del grano e non apporta più del 3% del suo peso in fibre alimentari.
Il pane integrale è più ricco di fibre, di sali minerali (magnesio, ferro, fosforo, calcio, potassio) e anche di vitamine. Trecento grammi di pane integrale forniscono l'80% della dose di vitamina B1 quotidianamente necessaria (1,5 mg al giorno); 300 g. di pane semintegrale ne forniscono il 50% e 300 g di pane bianco il 20% (le stesse proporzioni valgono per il magnesio, il ferro e il calcio). Il pregio del pane integrale non sta tanto nei sali minerali (di cui raramente si ha carenza) e nelle vitamine, quanto nella presenza di numerose fibre alimentari. Quali sono gli inconvenienti del pane integrale? Può contenere antiparassitari e conservanti e siccome accelera il transito digestivo un certo numero di principi attivi non ha il tempo di essere utilizzato (assimilazione: 68%; 94% nel pane bianco). Quanto alla crusca può irritare le mucose del tratto digerente.
Considerati i pro e i contro il pane integrale presenta, almeno in linea teorica, più vantaggi che svantaggi, purchè non lo si usi in modo esclusivo e prolungato, abbia subito una fermentazione con lievito sufficientemente lunga (è preferibile perciò il tipo “biologico”) e sia ben tollerato a livello intestinale.

lunedì 13 giugno 2016

COME SCEGLIERE GLI ALIMENTI PER OTTENERE IL MASSIMO APPORTO VITAMINICO

COME SCEGLIERE GLI ALIMENTI 
PER OTTENERE
IL MASSIMO APPORTO VITAMINICO
Le vitamine, soprattutto le idrosolubili si alterano all'aria e alla luce. Il calo del tasso vitaminico di un alimento comincia dal momento della raccolta e si abbassa ad ogni fase dell'immagazzinamento e della preparazione. Per ridurre al minimo la perdita di vitamine acquistiamo di preferenza frutta e verdure in stagione, a piena maturazione e il più fresche possibile. Se le raccogliamo personalmente facciamolo solo al momento giusto. Le verdure e la frutta più ricche di vitamina C sono quelle più colorate:  cavoli,fragole, spinaci, pomodori, carote, carciofi, lattuga, piselli, ravanelli, bietole.....e di ciascuna, le parti più colorate cioè le foglie verdi più esterne così il verde della bietola più che il bianco. La vitamina C è molto instabile: 48 ore dopo la raccolta (età media degli ortaggi nei mercati) certi alimenti ne hanno già perduto il 50%; perdita che aumenta se i prodotti vengono conservati in casa. La perdita è più lenta se gli alimenti hanno una pelle o una peluria che li protegge dall'aria: carote, pomodori, zucchine, piselli.... Per poter avere una buona riserva di vitamine e sali minerali fin dall'inizio si dovranno preferire gli alimenti che non sono stati troppo impoveriti cioè integrali e non raffinati. Per esempio: il riso integrale o per lo meno quello parboiled, da non confondere con il riso precotto il cui unico vantaggio è di far risparmiare qualche minuto di cottura, invece del riso brillato. Nel riso parboiled , grazie ad un passaggio preliminare al vapore, una parte delle vitamine e dei sali minerali migra al centro del chicco e così si trova protetta durante la brillatura. Anche il pane integrale va preferito al pane bianco e così l'olio di prima spremitura.