VERDURE E SENSAZIONE DI FAME
Mangiare verdure a pranzo e cena è un grande aiuto in particolare quando vengono offerte prima di tutto. Ci aiutano a capire meglio la nostra vera sensazione di fame.
Se nel sangue circola ancora del nutrimento di sicuro di fronte ad un piatto di verdure “storceremo il naso” e se cominciamo a mangiarle sentiamo che vanno giù con difficoltà, abbiamo la sensazione di riempire un sacco già pieno e ci danno senso di gonfiore. E' questo un messaggio del corpo che dice: “alt, aspetta!”. Ascoltiamolo perchè di sicuro è più necessario alzarsi da tavola e fare ad es. una passeggiata. Se invece cominciamo il pasto con un piatto di pastasciutta o “spilucchiamo” del pane, come può succedere al ristorante quando portano in tavola il cestino con fette di pane o grissini, mentre attendiamo la pietanza ordinata, di sicuro li mangeremo anche senza fame e invece di sentire difficoltà addirittura lo stomaco si aprirà alla voglia di mangiare. Questo effetto è dovuto all'insulina prodotta dal pancreas. Le verdure per il loro controllo sulla sensazione di fame sono importanti nell'alimentazione del bambino e dell'anziano in quanto ci aiutano a dar loro il cibo nella quantità e qualità di cui effettivamente hanno bisogno. I bambini imparano a mangiarle se in famiglia tutti le mangiano. Nei primi 4 anni di vita sono capaci di autoregolarsi e sono imitativi, cioè fanno volentieri ciò che fanno i genitori. Vanno bene cotte e crude, come ognuno preferisce, condite con poco olio d'oliva.
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